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19 novembre 2023

Quale politica di cancellazione adottare? Cancellazione tardiva e penalità

Dalla tariffa non rimborsabile a quella flessibile, dalla penalità nulla a quelle a notte o a percentuale: quali sono le politiche di cancellazione e le penalità più efficaci per massimizzare i ricavi del proprio hotel?

Innanzitutto, è opportuno chiarire la distinzione tra

politica di cancellazione (cancellation policy) e penalità. Le politiche di

cancellazione sono l’insieme delle condizioni imposte dall’hotel al momento

della prenotazione che regolano ciò che succede nel caso in cui la stessa

venisse cancellata. Le penalità, invece, rappresentano i pagamenti che devono

essere comunque effettuati dall’ospite in caso di cancellazione. La loro

quantificazione e la loro richiesta o meno sono regolate proprio dalle condizioni

di cancellazione.

Per esemplificare il tutto, di seguito verranno riportati

alcuni esempi di politiche di cancellazione, partendo da quella più restrittiva

fino ad arrivare a quella meno.

NON RIMBORSABILE

La politica non rimborsabile prevede il pagamento totale da

parte dell’ospite direttamente al momento della prenotazione e, come dice il

nome, in caso di cancellazione non ammette alcun rimborso. Tale condizione è

sicuramente ottima dal punto di vista dell’hotel, che non si espone a rischi in

caso di cancellazione e allo stesso modo percepisce subito del denaro per un

servizio che verrà erogato solo in futuro (e tutto ciò è ovviamente perfetto

per il flusso di cassa).

Il lato negativo risiede nel fatto che questa tariffa di per

sé non è certamente attrattiva nei confronti di un potenziale ospite, che al

momento della prenotazione non è sempre sicuro al 100% di venire o può avere

comunque paura di ammalarsi o che accadano altri imprevisti. A parità di altre

condizioni, quindi, l’ospite preferirà sempre prenotare con politiche che gli

permettano di cancellare. Per essere appetibili le tariffe a cui si applica

tale politica di cancellazione dovranno quindi prevedere una determinata

scontistica (ad esempio del 5 o 10%).

SEMIFLESSIBILE

Questo tipo di politica consente all’ospite di cancellare la

propria prenotazione ottenendo dei rimborsi parziali, di farlo senza incorrere

in nessuna penale a condizione che la cancellazione avvenga entro un

determinato periodo di tempo prima della data di check-in (24 ore, una

settimana, un mese, etc.), o una combinazione dei due casi precedenti.

Gli esempi di questo tipo di politiche potrebbero essere

moltissimi: si potrebbe impostare una finestra di cancellazione di tre giorni,

ad esempio, consentendo a tutti gli ospiti che cancellano entro tale termine di

non incorrere nessun pagamento/ottenere un rimborso pieno di quanto già versato,

ma non ammettendo nessun rimborso/prevedendo un pagamento totale per coloro che

cancellano nei tre giorni precedenti al check-in.

Oppure, indipendentemente dalla data di cancellazione, si

potrebbero applicare solo degli obblighi parziali di pagamento, rendendo la

tariffa pari a una non rimborsabile per una parte e a una flessibile per

l’altra (ad esempio, al momento della prenotazione si potrebbe richiedere il

pagamento dell’importo totale del cliente, ma in caso di cancellazione

trattenere solo il 30% e rimborsare il resto). O, ancora, si potrebbero

applicare delle penali differenti a seconda della data di cancellazione (ad

esempio rimborso pieno per le cancellazioni pervenute entro 60 giorni dalla

data di check-in, rimborso del 50% per le prenotazioni ricevute entro 30

giorni, del 20% per quelle ricevute entro 14 giorni e nessun rimborso per

quelle ricevute in un periodo inferiore).

Tali politiche possono quindi combinare alcuni lati positivi

delle non rimborsabili (mitigare il rischio di cancellazioni dell’ultimo

minuto, ricevere il pagamento al momento della prenotazione e avere comunque la

certezza che una quota dello stesso rimarrà nelle casse dell’hotel anche in

caso di cancellazione) con aspetti che le rendono maggiormente gradite agli

occhi dei clienti (poter usufruire di un periodo di cancellazione gratuita più

o meno esteso, o ricevere comunque un rimborso, anche se parziale, in caso di

cancellazione). A seconda dei paletti e delle penalità applicate le politiche

semiflessibili potranno essere più o meno restrittive e quindi più simili a una

non rimborsabile o a una flessibile pura: sarà compito dell’albergatore

muoversi maggiormente verso una o l’altra direzione a seconda delle

caratteristiche dell’hotel, del mercato in cui opera e degli obiettivi che si

prefigge di raggiungere (ricevere più prenotazioni, avere un flusso di cassa

maggiore, applicare delle tariffe di vendita più alte, etc.)

FLESSIBILE

Se la politica di cancellazione è una flessibile pura,

l’ospite è libero di cancellare quando vuole, anche il giorno stesso del

check-in, senza incorrere in nessuna penale. Questo ovviamente rende tale

tariffa perfettamente orientata alle esigenze dell’ospite (il quale può

decidere di cancellare anche all’ultimo minuto senza spendere neanche un

centesimo), ma meno nei confronti dell’albergatore, che potrebbe ritrovarsi con

molte cancellazioni last second e camere vuote.

Esaminiamo ora le penalità, che, come visto in precedenza,

possono essere di diverso tipo:

PENALITÀ PERCENTUALE

In caso di cancellazione, cancellazione tardiva (se si è

impostata una finestra di cancellazione) o mancata presenza, si può

richiedere/trattenere il pagamento della totalità dell’importo della

prenotazione o una sua parte (100%, 60%, 20%, etc.)

PENALITÀ A NOTTE

In questo caso si può richiedere/trattenere il pagamento

corrispondente a una o più notti dell’intero soggiorno (se questo è di più

giorni, altrimenti anche se si richiede il pagamento della prima notte i

soggiorni di una sola notte diventano automaticamente non rimborsabili)

A queste due categorie si possono poi aggiungere anche altre

condizioni altrettanto importanti, come la richiesta (o meno) della carta di

credito.

Ovviamente meno si chiederà al cliente e più leggere saranno

le penalità, più gli ospiti si sentiranno propensi a prenotare, aumentando però

il rischio di danni per l’albergo.