Revenue Management
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17 settembre 2023
Come comportarsi quando il nostro hotel riceve una richiesta da parte di un gruppo? Scopriamo come formulare un preventivo corretto e capire quando è conveniente accettare un gruppo e quando rifiutarlo
Come comportarsi nei confronti delle richieste provenienti
dai gruppi? La spiegazione corretta e completa dell’intera gestione dei gruppi ovviamente
richiederebbe la stesura di un libro dedicato, ma con questo articolo vogliamo cercare
di riportare una sintesi di questa tematica con lo scopo di renderla il più
semplice e immediata possibile, cercando di individuare e illustrare solo i
punti di analisi principali.
Quando si inizia a effettuare l’analisi sulla convenienza o
meno di un gruppo ci si ritroverà sempre di fronte a due scenari: quello in cui
il PMS fornisce i dati relativi alla produzione derivante dai gruppi e quello
in cui non lo consente. Il primo caso, a sua volta, può differenziarsi
ulteriormente sulla base del possesso o meno dei dati storici. La situazione
ottimale, ovviamente, è quella in cui la tecnologia del nostro PMS riesce
fornirci la produzione originata dai gruppi separata rispetto a quella
originata dagli individuali, e in cui si è in possesso dei dati storici. Questi
due elementi costituiscono infatti le condizioni indispensabili per poter
effettuare l’analisi di displacement (analisi di spostamento), preziosissima ai
fini della valutazione della convenienza economica di un gruppo.
In sintesi, l’analisi di displacement consente il confronto
tra due scenari: quello in cui si accetta un determinato gruppo a una
determinata tariffa, precludendo quindi la vendita agli individuali delle
camere riservate al gruppo, e quello in cui non lo si accetta. La comparazione
tra la previsione dei ricavi generati nell’uno o nell’altro caso aiuterà
l’albergatore a stabilire se rifiutare o accogliere la richiesta di un gruppo,
ed eventualmente quali tariffe applicare.
Supponiamo, ad esempio, di essere a gennaio e ricevere la
richiesta di un gruppo interessato a 45 camere per il periodo dal 2 al 5
ottobre a una tariffa massima di 100 euro l’una: è più redditizio accettarla o
declinarla? Consideriamo una struttura dotata di 100 camere totali che nel
medesimo periodo dell’anno precedente aveva venduto 75 camere (tasso di
occupazione del 75%) a un prezzo medio di 125 euro.
SCENARIO A (CON GRUPPO):
RICAVI GENERATI DAL GRUPPO: 45 X 100 = 4.500
RICAVI GENERATI DAGLI INDIVIDUALI
Alle 100 camere totali della mia struttura devo rimuovere le
45 camere destinate al gruppo: rimarranno quindi 55 camere. In considerazione
del fatto che l’anno scorso ho venduto 75 camere a un prezzo medio di 125 euro,
quest’anno mi aspetto di vendere tutte le 55 camere rimanenti alla medesima
tariffa, e di generare un ricavo di 55 X 125= 6.875
RICAVI TOTALI = 4.500 + 6.875 = 11.375
SCENARIO B (SENZA GRUPPO)
In questo caso i ricavi saranno originati tutti dagli
individuali, e per determinarli basterà replicare lo scenario dello scorso
anno, ossia
125 X 75 = 9.375
In questo scenario, quindi, l’accettazione del gruppo mi
consentirà di ottenere ricavi maggiori. L'analisi di displacement quindi altro
non è che una simulazione di ciò che avverrebbe se si accettasse o meno un
determinato gruppo a una determinata tariffa.
Alla luce di tutto ciò, come comportarsi quando si riceve
una richiesta di preventivo da parte di un gruppo? In questo caso bisogna
individuare un prezzo che consenta il raggiungimento di performance migliori
rispetto a quello adottato lo scorso anno, o comunque in linea col budget per
l’anno in corso. L’analisi di displacement è utilissima nel fornirci queste
informazioni, e consentirci di calcolare qual è la tariffa minima di vendita
che rende conveniente l’accettazione di un gruppo. Spingersi sotto quella
soglia, infatti, molto probabilmente ci arrecherebbe una perdita, in quanto
sarebbe maggiormente redditizio lasciare le camere aperte alla vendita rivolta
agli individuali al posto di destinarle al gruppo.
Se non si dispone di tutti i dati necessari allo svolgimento
dell’analisi di displacement si possono comunque effettuare varie simulazioni
al fine di valutare l’impatto che il gruppo potrebbe avere sulla produzione
dell’hotel a una determinata tariffa. Supponiamo di avere una richiesta per 50
camere e di aver identificato un preventivo di 180 euro a camera in formula bed
& breakfast. Basterà semplicemente moltiplicare questa tariffa per il
numero totale di camere destinate al gruppo (in questo caso 50) al fine di
stimare il possibile fatturato generato in quei giorni e verificare se tale
importo è in linea o meno col budget.
Lo scenario si complica quando nella formulazione di un
preventivo per un gruppo non si deve considerare solo un determinato
quantitativo di camere in formula bed & breakfast, ma anche altre
richieste, come ad esempio quelle relative a sale per convegni, ristorazione,
SPA, etc. In questo caso l’analisi dovrà avere come focus non soltanto il
displacement generato dalla mera produzione delle camere, ma quello generato
dalla produzione totale dell’hotel. In molti casi, infatti, si potrà decidere
di accettare un gruppo pur andando incontro a una perdita nella produzione
delle camere, che però avverrebbe a fronte di un aumento di produzione generato
dagli altri servizi più che sufficiente a compensare tale diminuzione.
In sintesi, prima di proporre un preventivo a un gruppo è
molto importante effettuare l’analisi di displacement al fine di immaginare e
valutare il nuovo scenario che si verrebbe a creare a seguito dell’accettazione
del gruppo, e l’impatto che il gruppo potrebbe avere sui servizi accessori alle
sole camere (se richiesti).
Un’ultima considerazione che è opportuno effettuare è quella
relativa all’impatto positivo o negativo che un nuovo gruppo potrebbe avere nei
cosiddetti periodi spalla, ossia le giornate precedenti e quelle successive
alle date richieste dal gruppo. Supponiamo, ad esempio, che in una struttura
balneare leisure si decida di accogliere la richiesta di un gruppo di serie da
aprile a ottobre, con una release di 15 giorni (le prenotazioni devono
pervenire almeno 15 giorni prima della data di check-in), che arriva dal
martedì al giovedì. È evidente che questo gruppo potrebbe essere un ottimo
affare in bassa e media stagione (si pensi ad esempio a maggio, in cui è facile
riempire i weekend se c’è bel tempo, ma molto difficile riempire i giorni
infrasettimanali), mentre in alta stagione ci creerebbe un danno enorme (si
pensi al mese di agosto). Questo gruppo, infatti, non solo ci impedirebbe di
essere visibili nelle ricerche degli utenti online che vogliono soggiornare una
o più settimane (in quanto andrebbe a “spezzarci la settimana”), ma nel caso
fosse confermato mi obbligherebbe a vendere a una tariffa molto più bassa anche
i giorni precedenti (ad esempio lunedì e martedì), generando quindi un grave
danno. Questo aspetto deve ovviamente essere valutato caso per caso.
Chiaramente un gruppo che pernotta solo per due giorni in date infrasettimanali
di agosto mi obbligherebbe a svendere i giorni spalla. Tuttavia, se il gruppo è
stato preso a una tariffa talmente alta da consentirmi di coprire le perdite dei
giorni spalla, allora si sarebbe in presenza di un buon affare.